NO COMMENT GNUTTI SU SOSPETTO INSIDER BOND UNIPOLMILANO, 3 APR 2003 12:18
Un secco ''no comment'' e' tutto cio' che oppone Emilio Gnutti all'apertura di un'inchiesta della Procura di Milano che ipotizza un caso di insider trading sul riacquisto di obbligazioni Unipol. Le persone indagate sono otto e tra queste lo stesso imprenditore e finanziere bresciano Emilio Gnutti, consigliere di amministrazione della compagnia bolognese. Le indagini coordinate dal pm Eugenio Fusco ieri hanno portato alla perquisizione di diverse societa' in tutto il nord Italia condotte dai finanzieri del Nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza di Milano. I militari hanno perquisito sedi della Unipol, del Lloyd Adriatico, della Banca Antonveneta, di una Sim milanese e della bresciana Hopa. L'inchiesta e' nata in seguito a una segnalazione fatta dalla Consob alla Procura di Milano. L'ipotesi di insider trading riguarda il buy back di obbligazioni Unipol da parte della stessa compagnia. Le obbligazioni erano state emesse nel 2000 con scadenza al 2005 ma invece e' stato deciso il rimborso anticipato nel febbraio 2002. Circa due mesi prima dell'operazione, i bond sarebbero stati rastrellati a un prezzo superiore di mercato ma inferiore alla pari, cioe' a quello del rimborso. Le informazione privilegiate sul rimborso anticipato, secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, sarebbe circolata nel giro degli amministratori e dei loro partner finanziari.(ANSA).
BOND UNIPOL, INDAGATI ANCHE MOGLIE E AMICI GNUTTI
MILANO, 3 APR 2003 12:51
Anche Ornella Pozzi, moglie dell'imprenditore bresciano Emilio Gnutti, risulta indagata nell'inchiesta della Procura di Milano sul sospetto insider trading sulle obbligazioni Unipol. Da quanto si e' appreso negli ambienti giudiziari oltre alla consorte, sarebbero indagati anche alcuni amici dello stesso Gnutti che secondo gli inquirenti non farebbero parte del mondo finanziario. Alcuni di questi sarebbero gia' stati interrogati. Durante le perquisizioni avvenute ieri tra Milano, Bologna, e Trieste tra i vari documenti sarebbero state sequestrate anche agende personali (ANSA).
BOND UNIPOL, ADUSBEF CHIEDE CONGELARE CARICHE GNUTTI
ROMA, 3 APR 2003 12:53
L'Adusbef torna a chiedere il congelamento delle cariche di Emilio Gnutti e ricorda di aver gia' denunciato nel giugno scorso il rimborso anticipato delle obbligazioni Unipol lamentando un danno per i risparmiatori di 14 milioni di euro. L'associazione dei consumatori aveva anche chiesto a Bankitalia e Consob il congelamento delle cariche ricoperte da Emilio Gnutti in 36 consigli d'amministrazione di altrettante societa'. Lo scrive in una nota il presidente dell'Adusbef, Elio Lannutti ricordando come ''il 7 giugno 2002, a seguito dello strano rimborso anticipato delle obbligazioni Unipol 2000-05 al tasso del 2,25% (codice Abi 147627) ed Unipol 2000-2005 al tasso del 3,75% per cento (codice Abi 147628), segnalato dal professore Beppe Scienza dell'Università di Torino, Adusbef invio' una denuncia alla Consob ipotizzando il reato di insider trading''. Rimborsando le obbligazioni Unipol - scrive l'associazione dei consumatori - gli amministratori della societa' avevano procurato un bel danno agli azionisti: se al posto di rimborsare i 318 miliardi di lire del prestito, Unipol avesse acquistato BTP 1.7.2005 al tasso del 4,65% annuo, la differenza tra i due tassi avrebbe consentito un guadagno di 14 milioni di euro, ovvero 27 miliardi di lire. ''L'inchiesta del Tribunale di Milano - prosegue la nota - ha individuato tra i presunti artefici di quell'insider trading, anche una vecchia conoscenza della Procura di Brescia, Emilio Gnutti, potentissimo finanziere d’assalto, gia' condannato per il reato di insider trading sui titoli CMI ad 8 mesi di reclusione e all'interdizione dai pubblici uffici, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese e l'incapacita' a contrattare con la P.A. per un anno''. […] (ANSA).