bizywoman 2002

IL RISPARMIO TRADITO

Vuoi investire nel migliore dei modi i risparmi faticosamente messi da parte? Allora devi stare alla larga da gran parte dei prodotti finanziari offerti oggi ai risparmiatori. O almeno così la pensa Beppe Scienza, professore di matematica all' Università di Torino e nome noto a chi si occupa di finanza, in quanto articolista per importanti giornali economici. All' argomento il professore ha dedicato un libro, basato sulla rigorosa analisi dei principali strumenti d'investimento offerti sul mercato. Il libro, fresco di stampa (titolo: Il risparmio tradito, edizioni Libreria Cortina Torino, 192 pagine,  prezzo 12,40 euro) si può considerare una utile voce fuori dal coro, rispetto alla gran mole di pubblicazioni, articoli e messaggi che quotidianamente magnificano i vantaggi di questo o quel prodotto finanziario. Scienza non risparmia del resto le sue critiche anche a un certo giornalismo economico superficiale, disinformato, o anche compiacente con i protagonisti del mercato finanziario.
Ma vediamo più nel dettaglio alcune delle argomentazioni del professore.

Fondi comuni e polizze vita.
Ne ha parlato recentemente anche bizywoman: la maggior parte dei fondi comuni italiani nell'ultimo anno ha offerto rendimenti peggiori di quelli medi dei mercati nei quali ha investito. E, dati alla mano, Scienza dimostra che questo è vero anche se si guarda più indietro. Anche sul lungo periodo i fondi, sia azionari, sia obbligazionari, danno mediamente riasultati scarsi. Se il risparmiatore comprasse da solo azioni e obbligazioni, dimostra il professore, otterebbe rendimenti migliori.
Pesante anche il giudizio sule polizze previdenziali: secondo lo studioso non convengono affatto. I costi caricati sui sottoscrittori sono altissimi, a fronte di prestazioni scarse e anche di rischi (nel caso delle nuove polizze "unit linked" o "index linked") di cui spesso i sottoscrittori non sono pienamente consapevoli.
Ha detto l'autore in una recente intervista: "sulla stampa economica troviamo dozzine di articoli che magnificano le virtù della previdenza integrativa, virtù tutte da dimostrare. Ma è quasi impossibile trovare voci che dicano le semplici cose di buonsenso, ad esempio che prima di investire in una pensione integrativa sarebbe opportuno comprarsi la casa in cui si vive risparmiando sull' affitto nei decenni successivi. Gli unici investimenti di cui si tessono le lodi sono quelli gestiti da banche, assicurazioni e quant' altro. Come se il mattone non fosse un investimento".