GIOVANNI PALLADINO FAVOLEGGIA DI REGALI DEL FISCO... CHE REGALI NON SONOL'intento del Corriere della Sera è informare i lettori o dare una mano ai venditori di assicurazioni, infischiandose della realtà?
La domanda viene spontanea leggendo per es. (ma non solo) la rubrica "Numeri & Idee" di Giovanni Palladino sul supplemento CorrierEconomia del 25-11-2002 a pag. 13.Ai lettori viene infatti propinata una sequela di affermazioni, sostanzialmente una la ripetizione dell'altra, che cozzano pesantemente con la realtà.
- Leggiamo infatti di "un periodo prezioso per ottenere il regalo che il Fisco offre ogni anno ai lavoratori che aderiscono a un fondo pensione o a una polizza previdenziale".
- Poi che "il regalo consiste in un risparmio d'imposta" che "può arrivare sino a un massimo di 2.324 euro".
- E ancora che "molti contribuenti, rinunciando al possibile regalo, finiranno per pagare 4,4 miliardi in più."
Ebbene, non è così. Se uno ti lascia un paio di sci per l'inverno e a primavera devi resituirglieli, non dici che te l'ha regalati, bensì prestati.
- Troppi sarebbero infatti "poco consapevoli del fatto che il Fisco è disposto a fare regali. SPetta alle banche, ai promotori finanziari e agli agenti di assicurazione renderli più consapevoli"
Così qui non si tratta di un regalo da parte del fisco, ma solo di un prestito. Quanto ora dedotto dal reddito, verrà tassato al momento di incassare capitale e/o rendita dal fondo pensione o dalla compagnia d'assicurazioni. Siamo quindi di fronte solo a un differimento d'imposta. E gli italiani fanno bene a non abboccare alle proposte previdenziali di banche e venditori porta a parta.A parte che non è la prima volta che Giovanni Palladino scrive di vantaggi fiscali inesistenti, come sanno i lettori de "Il risparmio tradito" (pag. 91), consiglierei comunque al Corriere della Sera di cambiare il nome della rubrica. Anziché "Numeri & Idee" meglio "Numeri & Invenzioni".
Battute a parte, un minimo di serietà giornalistica imporrebbe al Corriere della Sera d'informare i lettori che Palladino non è propriamente un osservatore indipendente del mondo del risparmio, essendo stipendiato da società che vendono previdenza integrativa. Dopo un'esperienza all'IOS di Bernie Cornfeld è infatti stato per anni dirigente del gruppo Fideuram e nel 2002 presidente dell'Arca Vita International.
In ogni caso già il numero precedente CorrierEconomia, uscito giusto in tempo per servire ai venditori per il rush di fine anno, dedicava un'intera pagina ai prodotti previdenziali (18-11-2002 p. 13). Una pagina dai toni tutti elogiativi e priva di ogni cenno alla successiva tassazione delle somme deducibili.