ERRORI (E ALTRO) DI GLAUCO MAGGI
SU "LA STAMPA"
Un lettore della Stampa, poveretto, chiede un parere a Glauco Maggi sul titolo Unicredit 2000-2010 step up subordinato e lui gli risponde nella rubrica "Tuttosoldi" a pag. 18 il 28-9-2003. A leggere la risposta viene da chiedersi perché Glauco Maggi voglia dare pareri su argomenti che palesemente non conosce. Ecco infatti cosa scrive:
- I titoli subordinati sono emessi dalle banche perché la loro particolare natura, siano o meno convertibili, ne fa qualcosa a metà strada fra i bond e le azioni.
Ma no! Di regola le obbligazioni subordinate emesse dalle banche italiane - perché di esse e solo di esse si parla e non certo dei Genußscheine tedeschi - sono in tutto e per tutto obbligazioni: pagano interessi periodici o a scadenza, hanno una data e un prezzo di rimborso, sono al portatore ecc.
Non sono invece per niente e per nulla azioni: non hanno diritti di voto, non partecipano agli utili, quelle non convertibili neppure agli aumenti di capitale ecc. Qualcuna prevede che la possibilità di sospendere il pagamento degl'interessi in caso di gravi perdite o di mancata distribuzione di dividendi, ma è il caso per es. de prestiro della Banca Popolare di Bergamo 2002-12 a tasso variabile subordinato ibrido Upper Tier II (cod. ABI 321007) non dell'obbligazione che interessa il lettore.
- ...poiché non sono trattati in Borsa, ma sui Sistemi degli Scambi Organizzati dalle stesse banche...
Di nuovo non è vero: basta prendere un quotidiano finanziario per accorgersi che parecchie obbligazioni subordinate sono quotate. Per esempio le Comit 1999-2009 5,1% (cod. ABI 138680), le Capitalia 2009 5,8% 400ª (cod. ABI 139456), le Findomestic Bank 1999-2009 floater (cod. ABI 132039) ecc.
La cosa più grave è però forse un'altra. E' il fatto che Glauco Maggi, per sua ammissione, riporta pareri e valutazioni fornitegli proprio dallo stesso emittente: "in un esempio fornitoci dagli analisti di Unicredit...", "... avverte Paolo Guida di TradingLab (Unicredit)...". Insomma, siamo alle solite: ai principali giornalisti economici italiani non viene neanche in mente di rivolgersi a qualcuno diverso dall'emittente o dal venditore per riferire sulla bontà di un investimento.
Ma c'è di peggio: addirittura il titolo su cui gli viene chiesto il parere, ovvero le Unicredit 2000-10 step up (codice ABI 302270) è quotato e trattato in Borsa. Chi si vuol togliere la curiosità può consultarne le quotazioni nel sito della stessa Borsa Italiana all'indirizzo:
http://www.borsaitalia.it/servlet/DisplayMOT2LevDif?isin=IT0003022701
Chiediamo all'oste se il suo vino è buono e se il prezzo è giusto e diamo poi spazio alla sua risposta e sola a essa! Questo è ciò che si meritano i lettori dei giornali italiani.