Giornalismo scadente o peggio: un ulteriore esempio tratto dal Sole 24 Ore

Il quotidiano della Confindustria (5-2-2002 p. 35) pubblica, sotto l'occhiello "Nuovi Strumenti", un articolo intitolato «Efibanca, un bond per "sterilizzare" il rischio inflazione». Esso presenta un'obbligazione in corso di collocamento da parte della Akros di cui dice tutto il bene possibile (e anche di più) e tace in compenso i gravi difetti. Si tratta infatti di un titolo triennale in parte indicizzato all'inflazione europea.

Lasciamo perde che di nuovo lo strumento finanziario non ha niente: titoli indicizzati all'inflazione sono stati emessi in Italia già nel 1983 e anche due anni fa Il Sole 24 Ore (14-7-2000 p. 37) riferiva di un'obbligazione simile della Cassa di Risparmio di Torino.

Più grave il fatto che il giornale scriva (o trascriva) che "il risparmiatore, con questo prestito, non deve più preoccuparsi del costo della vita: qualunque sia la crescita o il ribasso dei prezzi al consumo, il bond offrirà un rendimento lordo reale del 2%". Ebbene, questo è falso per 3 motivi: