INSENSATEZZE DI ISABELLA BUFACCHI (SOLE 24 ORE) SULLE OATi FRANCESISul Sole 24 Ore del 4-10-2002 (p. 39) Isabella Bufacchi riporta la notizia dell’imminente emissione di una nuova "Obligation Assimilable du Trésor indexée sur l’inflation" francese, ossia delle OAT€i 2002-32 3,15%. Vediamo cosa scrive al riguardo.
- "Titoli indicizzati all’inflazione e azioni rappresentano entrambi una protezione contro l’aumento degli indici dei prezzi."
Palesemente falso. Anche solo quest’anno (2002) la Borsa è scesa a fronte di un’accelerazione dell’aumento dei prezzi. Non parliamo poi degli anni ’70, quando Piazza degli Affari sprofondava mentre l’inflazione arrivava fino al 26,2%.
- Riguardo a un titolo obbligazionario trentennale non indicizzato la Bufacchi scrive che "ha un valore nominale formato dal rendimento reale, che è solitamente stabile, in aggiunta a un tasso che incorpora le aspettative sull’andamento dell’inflazione".
Ebbene, per cominciare l’espressione "valore nominale" è usata a vanvera: probabilmente voleva riferirsi a qualcosa di ben diverso, ossia al valore di mercato. Infatti il valore nominale di un BTP trentennale (per es. 1000 euro) è quello che è, dall’emissione alla scadenza, visto che è la somma prestata al Tesoro.
Comunque è sbagliatissimo presentare il "rendimento reale" come una variabile economica "stabile". Muta a seconda dei momenti storici e può essere anche pesantemente negativo: vedi le obbligazioni trentennali emesse dal Crediop nel 1974 all’8% con un’inflazione intorno al 20%.
- Sconcertante anche il commento secondo cui per il Tesoro italiano un’occasione per emettere titoli a indicizzazione reale sarebbe "il lancio di un nuovo strumento in sostituzione al (sic!) buono a termine che cessa di esistere il primo gennaio 2003".
Il punto non è questo, visto che dall’ultima (e unica) emissione di titoli reali del 1983 hanno cessato di esistere decine e decine di Btp e Cct e che quindi, di per sé, il Tesoro di occasioni per emetterne altri ne ha avute fin troppe. Buffa poi l’espressione "buono a termine": dopo la Rendita Irredimibile 1930 5% tutte le emissioni del Tesoro sono sempre state a termine!