Da "Il risparmio tradito" di Beppe Scienza,
Edizioni Libreria Cortina Torino, p. 5712 ANNI DI GESTIONE PROFESSIONALE DEL RISPARMIO,
ovvero SCAPPARE DI CORSAPer i fondi obbligazionari puri (ossia senza azioni, obbligazioni convertibili ecc.) il minus di gestione è una regola con pochis- sime eccezioni: quasi sempre hanno reso meno di un mix bilanciato di Cct e Btp. Ma nessuno può sfoggiare risultati complessivamente peggiori di Interbancaria Rendita: la tabella che segue fa venire la pelle d’oca.
anno rendimento risultati di minus
medio dei Interbancaria annuo
Btp e Cct Rendita86 15,3% 13,5% -1,8%
87 9,7% 8,4% -1,3%
88 9,7% 8,9% -0,7%
89 10,6% 8,1% -2,5%
90 13,2% 11,0% -2,2%
91 13,1% 10,0% -3,0%
92 10,4% 8,2% -2,2%
93 21,1% 17,8% -3,3%
94 3,3% 0,4% -2,9%
95 13,5% 10,5% -2,9%
96 14,5% 9,1% -5,4%
97 8,7% 5,9% -2,8%Nel 1998 il fondo cambia nome e categoria (diventa Interban- caria Cash e poi BNL Cash, specializzandosi nel breve termine), ma dodici anni di simili exploit sono sufficienti. Sono sufficienti per dimostrare, se ce ne fosse bisogno, che è una frottola la storiella che i fondi devono essere giudicati solo sul medio-lungo periodo. Per chi affida i propri soldi a un altro è invece importante riuscire a capire il più presto possibile quand’è il caso di salvare il salvabile, disinvestendo di corsa. Così, nel caso plateale di Interbancaria Rendita, chi ha continuato per anni a ignorarne i risultati costantemente negativi ha anche continuato a perdere soldi dopo soldi, anno dopo anno.
Nota: Per i Cct e Btp si sono presi a riferimento gli indici di capitalizza- zione del mercato secondario dei titoli di stato (Borsa valori di Milano) della Banca d’Italia, rispettivamente per Cct e Btp, al netto delle ritenute fiscali. Tali indici ipotizzano il reinvestimento d’interessi e capitali rimborsati e per i rendimenti riportati nelle tabelle e nel testo si è tenuto conto dell’imposizione fiscale per un privato risparmiatore.