Universitá degli Studi
di Torino
Dipartimento di Matematica
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Obbligazioni varie
«Rendimenti. Le pericolose tentazioni esotiche»: articolo di Beppe Scienza su il Fatto Quotidiano (5-3-2014 p. 14) sui titoli in valute estere, ad alti tassi nominali, di Banca Imi e altri.
«Obbligazioni. È tutta una questione di taglio»: articolo di Beppe Scienza su il Fatto Quotidiano (4-12-2013 p. 14) sulle obbligazioni con tagli solo da 50.000 o 100.000 euro.
«Cct, perché è meglio tenersi quelli vecchi»: articolo ,con tabella aggiornata al 24-11-2011, su la Repubblica (29-11-2010, Affari & Finanza p. 21): grafico del vecchio Cct, Cct greco 2017, Cct greco 2000, Bot greco. A distanza di un anno si è avuta la conferma della tesi sostenuta nell'articolo: i Ccteu 15-10-2017 sono scesi del 21,8% mentre i Cct 1-3-2017 del vecchio tipo indicizzati ai Bot solo (!) del 14,8%.
«Lo strano caso dei bond greci: penalizzati di piú i titoli a breve»: articolo su la Repubblica del 22-2-2010 (Affari & Finanza, p. 20).
«I figli e i figliastri dei corporate bond»: articolo sulle obbligazioni con taglio minimo da 50.000 euro su la Repubblica del 23-11-2009 (Affari & Finanza, p. 23); relativa tabella della socità di consulenza Tokos con piú dati.
Sulle Alitalia vedi:
- «Alitalia, Argentina, Altroconsumo»: articolo del 2-1-2011 su Cadoinpiedi.it.
- «Rimborsi obbligazioni Alitalia: il Tesoro fa il bel gesto ma se ne scorda per un anno»: articolo su la Repubblica (27-9-2010, Affari & Finanza p. 20) con cronistoria dell'investimento.
- «Bond Alitalia, perché rimpiangere Air France»: articolo su la Repubblica del 6-7-2009 (Affari & Finanza, p. 19) intitolato e relative tabelle. Ultima chiamata per le Alitalia: nota che era stata preparata per chi non aveva ancora aderito all'offerta di scambio in Btp.
- articolo di Giuseppe Altamore con intervista a Beppe Scienza sulle obbligazioni Alitalia «Gli obbligazionisti traditi» su Famiglia Cristiana (22-2-2009 pag. 118-119). Vedere anche il comunicato del commissario Augusto Fantozzi: link.
- «Solo sulla carta i prezzi dei bond Alitalia»: articolo su Libero Mercato (24-12-2008 pag. 1 e 4) sulle obbligazioni Alitalia 7,5% 2010 e anche sul Sindacato italiano per la tutela degli investimenti (Siti), che comunque non è un sindacato; replica (30-12-2008 p. 4) alla sua lettera di potresta e ingiurie.
- «Alitalia atterra sui risparmiatori», sulle azioni e soprattutto sulle obbligazioni Alitalia: articolo su Libero Mercato (4-9-2008 pag. 1-2) e grafici delle azioni e obbligazioni.
- articolo (testo in rtf) su Libero Mercato (3-4-2008 pag. 2-3) purtroppo con titolo non appropriato: «Ecco perché conviene puntare sui Mengozzi bond».
- articolo
su la Repubblica del 18-7-2005 (Affari
& Finanza p. 31) intitolato: «Lo
strano caso delle obbligazioni che vengono rinviate al 2010»
con:
- scheda con le obbligazioni convertibili quotate in Italia con regolamenti modificabili;
- grafico delle obbligazioni Alitalia da inizio 2004 a luglio 2005.
- nota di GSC Proxitalia.
Su Patti Chiari vedi:
- «I Patti Chiari e il rischio delle
obbligazioni» articolo su la Repubblica
(Affari & Finanza, 23-5-2005 p. 43) sulle obbligazioni Ford consigliate dalle banche
italiane prima del crollo: testo;
articolo ripreso da Il
Consapevole (3-2005 p. 8): testo in pdf.
Ringraziando Marco Vinciguerra, attentissimo osservatore dei mercati obbligazionari, per avermi segnalato questa ennesima balordaggine di Patti Chiari, riporto altro materiale sull'argomento: - «Patti molto strombazzati ma poco Chiari» su la Repubblica (Affari & Finanza, 19-1-2004 p. 39): riguardo al progetto Patti Chiari delle banche italiane testo e approfondimenti sull'obbligazione Cit 5,5% 2005, consigliata da Patti Chiari benché ballerina: file Excel, scheda titolo, emittente, prezzi, volumi
Sulle obbligazioni strutturate vedi:
- «Bei, obbligazioni tutte da capire» sulle obbligazioni del tipo Tarn e sulle Infrastrutture 2019 2,25% articolo (testo integrale) su la Repubblica (3-5-2004, Affari & Finanza p. 32), file Excel col dettaglio dei calcoli di Marco Vinciguerra e descrizione del titolo di Bloomberg e Morgan Stanley; si veda un aggiornamento dopo la quotazione nel novembre 2004 a conferma del fondamento delle critiche formulate.
- «I tanti rischi, spesso molto nascosti, dei prodotti index-linked» su la Repubblica (21-7-2003, Affari & Finanza p. 29), sulle obbligazioni strutturate: testo - scheda con esempi di titoli dai regolamenti arzigogolati; articolo, un po' diverso, del Sole 24 Ore sulle Rasbank Extra Large...
- «Regolamenti da riscrivere», intervista sui titoli index-linked su Impresa e Finanza (19-5-2003 p. 45): testo
- «Se l'obbligazione rende, non si quota»: articolo su Libero (11-4-2004 p. 15) che denuncia, fra l'altro, il fatto che Borsa Italiana tolga dal listino obbligazioni non ancora scadute e ne quoti di inutili anziché quelle più convenienti per i risparmiatori, vedi anche: avviso di Borsa n. 7394 - avviso di Borsa n. 11844 - confronto Btp 1-8-2014 e Bonos spagnoli 30-7-14 - confronto Btp 1-5-2008 e Bundesobligationen 15-2-2008
Obbligazioni Fin.Part. 6,45% 2005: intervista di Elena Comelli a Beppe Scienza sul QN-Quotidiano Nazionale del Giorno, Nazione e Resto del Carlino (16-5-2006 p. 20): «Al momento attuale a questi obbligazionisti conviene stare fermi, perché le quotazioni attuali presentano una vistosa anomalia: c'è un'enorme divaricazione fra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto. Le obbligazioni Fin.Part. si vendono a 10,5 lire e si comprano a 18,5. Un tipico caso in cui sembra meglio non vendere, perché difficile pensare che alla fine di tutto si recuperi meno di 10 lire» (Nota: le obbligazioni in questione non sono state ridenominate in euro, particolarità che non ha nulla a che fare con il default delle medesime).
«Non vendete le obbligazioni Bei!» intervista (2-4-2002) su Miaeconomia: testo - valutazione - quotazioni